La situazione si surriscalda, la polizia interviene, scatta il fuggi fuggi generale. Ai primi arresti fatti a casaccio, ne seguono altri l'indomani, quando la polizia fa partire una caccia serrata ai colpevoli dello stupro di una jogger. Il cerchio si stringe su cinque adolescenti, uno dei quali in centrale ci finisce solo per avere accompagnato l'amico con cui si trovava quando questi veniva prelevato dagli agenti.
I cinque ragazzi, subito etichettati come animali che brancheggiavano nel parco, vengono torchiati dalla polizia oltre il limite del terrorismo psicologico, le risposte che forniscono sono travisate, vengono messi gli uni contro gli altri, picchiati e terrorizzati: tutto ciò che vuole la polizia è una confessione, non importa che non ci siano prove, non importa che non ci siano testimoni.
Questo non è semplicemente l'inizio della trama di una serie TV, ma è l’inizio di una storia realmente accaduta. Difficilmente mi interesso a produzioni composte da pochi episodi come questa (che ne ha appena quattro), perché, come ho già detto in altri miei articoli, per quanto bella possa essere una miniserie non potrà mai dare origine a quella passione che solo con una struttura che vada oltre la singola stagione si può provare, ed è stato perciò casualmente che ho avviato la visione di When They See Us, trovandomi tuttavia subito coinvolto dall'intesa drammaticità della narrazione.
La ricostruzione del modo in cui sono state svolte le indagini della polizia, e soprattutto di come sono stati condotti gli interrogatori, lascia letteralmente senza parole, ed i sentimenti associati alla vicenda di questi cinque giovani, che si riescono a provare anche non sapendo se colpevoli lo sono davvero, vengono suscitati con più forza da una trama che riesce a dedicare un certo spazio a quali fossero le loro vite e le loro realtà familiari e sociali prima di diventare animali che brancheggiavano nel parco.
Vorrei poter dire di più su questa storia, ma verrei meno al mio obiettivo fondamentale di non anticipare nulla dell'evoluzione delle serie che recensisco, e sebbene questa sia una di quelle trame da cui si può essere ugualmente coinvolti pur conoscendone gli esiti, resto fedele alle mie regole e rispetto il lettore che eventualmente non sappia nulla di questa stupenda produzione.
Voto: 9/10
N.d.R.: Immagine di copertina generata tramite l'intelligenza artificiale
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