Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Crime

Ozark - Recensione

I miei lettori sapranno già che ad appassionarmi di più sono i crime drama , specialmente quelli in cui gli aspetti drammatici sono tutt'altro che secondari, perciò non dovrebbe stupire che Ozark sia una delle mie serie TV preferite. La storia, che si sviluppa in quattro stagioni, segue le vicende della famiglia Byrde, costretta a lasciare  Chicago  su due piedi per trasferirsi, e non per piacere, in una piccola località turistica sul lago degli Ozarks. Marty Byrde è un consulente finanziario che con il suo socio arrotonda le entrate riciclando denaro per conto di un cartello della droga, ma la sua situazione apparentemente tranquilla precipita quando il socio viene trucidato perché scoperto a sottrarre denaro del cartello. Sospettato di essere coinvolto, con la pistola puntata alla testa Marty, preso dal panico, si inventa di poter riciclare ben cinquecento milioni di dollari in cinque anni trasferendosi con la famiglia negli Ozarks, dove assicura di riuscire a sfruttar...

Better Call Saul - Recensione

Fatico a credere che ci siano fan di Breaking Bad  che non abbiano dato almeno una possibilità a Better Call Saul , perché per me, noto fanatico, approcciarmi a questa serie è stato un imperativo categorico: trattasi infatti di un prequel della prima incentrato su una delle più importanti tra le sue figure secondarie, ossia Saul Goodman. Better Call Saul racconta le vicende di questo singolare personaggio partendo dagli albori della sua carriera come ambiguo avvocato, quando il suo nome era Jimmy McGill, il suo studio era lo sgabuzzino di un centro estetico, e le misere parcelle che incassava non gli davano speranza di saldare i suoi numerosi debiti.  Da  Breaking Bad  non eredita solo il personaggio, ma anche il percorso per lui tracciato dalla trama: come Walter White, Jimmy tenta di raddrizzare la propria condizione fallimentare abbandonando la via dell'onestà per quella dell'illegalità, e come per Walter White questa scelta rappresenterà per lui l'inizio di un c...

Vis a Vis - Recensione

Nel giudicare  Vis a Vis , mi risulta spontaneo fare un confronto tra questa produzione spagnola ed una serie americana che condivide con la prima l'ambientazione carceraria come contesto principale della storia, ossia Prison Break .  Trame del tutto diverse, non c'è dubbio, ma faccio il paragone perché tendo ad applaudire le produzioni americane, che più difficilmente mi deludono, e a svalutare quelle spagnole, che volendo imitare la capacità delle prime di fare delle cazzate narrative un espediente per creare trame dinamiche e avvincenti, finiscono spesso per precipitare nella mediocrità.  Eppure, sarà l'eccezione che conferma la regola, ma sta di fatto che nel confronto vince a piene mani Vis a Vis , e non solo per la migliore e più godibile evoluzione della storia, ma soprattutto proprio per un più accorto utilizzo delle cazzate narrative, come io chiamo quelle dinamiche che solo in un prodotto televisivo possono avvenire, ma che  di solito le menti di noi ...

Griselda - Recensione

  Sull'onda dell’entusiasmo per la serie TV Regina del Sud , mi sono gettato a capofitto nella visione di Griselda , come la prima incentrata sull'ascesa di una donna ai vertici del mondo del narcotraffico, ma con la rilevante differenza di non narrare vicende di fantasia, bensì la vera storia di Griselda Blanco, conosciuta come la "Madrina della cocaina", che ha raggiunto l'apice della sua influenza nell'ambiente criminale di Miami negli anni '80. Le vicende raccontate da questa miniserie, composta da sei episodi, iniziano con la fuga di Griselda da Medellin dopo uno scontro con il marito, violento e pericoloso narcotrafficante. Portando con sé i suoi tre figli e qualche chilo di cocaina, Griselda si stabilisce a Miami, dove, cercando di smerciare la droga per recuperare del contante, entra in contatto con criminali la cui brutalità non è inferiore a quella conosciuta in Colombia.  Per nulla intimorita dalle difficoltà, Griselda si intestardisce nel voler...

Prison Break - Recensione

Lincoln Burrows si trova nel braccio della morte, sulla sua testa pende la condanna alla sedia elettrica per aver ucciso il fratello del vice presidente degli Stati Uniti d'America. Le prove contro di lui sono schiaccianti, ma c'è un uomo che non ha smesso di credere alla sua innocenza: suo fratello. Per tirare  Lincoln  fuori dal braccio della morte, Michael è pronto a tutto, anche a farsi arrestare inscenando una rapina a mano armata: solo così potrà mettere in atto il geniale piano di evasione che ha architettato, la cui attuazione, tuttavia, sarà ostacolata dall'interferenza degli altri detenuti e dalle pressioni per anticipare la condanna a morte di Lincoln, esercitate da poteri contro i quali i due fratelli si troveranno a dover combattere dentro e fuori dalle mura della prigione. Un avvio della trama, quello di Prison Break , che certo non è stellare ma che tuttavia mi aveva inizialmente coinvolto, soprassedendo sullo stile narrativo iper-televisivo e su una qualit...

Peaky Blinders - Recensione

Birmingham, 1919. Lungo le vie del quartiere di Small Heath non si contano i cantieri a cielo aperto, ovunque si vedono uomini imbrattati di fuliggine che martellano, saldano, piegano e levigano. Chi di questi solleva il capo, accenna rispettosamente un saluto ad un uomo che si distingue per il passo fiero, per l'eleganza degli abiti e, all'occhio più attento, per la parte affilata di una lametta che sporge dal risvolto dal berretto, segno distintivo dei Peaky Blinders. Reduce decorato della Grande Guerra, Thomas Shelby è a capo di questa banda locale che incassa denaro da varie attività illegali, le scommesse clandestine soprattutto. Ma Tommy è ora intenzionato ad estendere il raggio d'azione dei Peaky Blinders, e per questo è pronto ad inimicarsi le altre gang di Birmingham e non solo, e a scendere a patti con le autorità di cui è antagonista. Il suo sogno professato è quello di espandere e poi convertire in lecite tutte le attività della famiglia Shelby, e, se non propri...

Dahmer - Recensione

Dahmer non esito a dire che è ad oggi la serie TV più cruda che abbia visto su Netflix. Basata su fatti reali, questa produzione racconta, con un'andatura lenta eppure angosciante, l'orrenda trasformazione da essere ancora vagamente umano a vero e proprio mostro del serial killer ribattezzato come  il Cannibale di Milwaukee . Dei suoi truci delitti la serie ne descrive con notevole dettaglio la maggior parte, ed il soprannome dato al protagonista di questa storia lascia ben intuire quale fine, tra le altre cose non meno atroci, abbiano fatto se non tutte di certo molte delle sue vittime. Alternando la narrazione delle fasi in cui è già adulto e nel pieno della sua morbosa attività di killer seriale a quella delle fasi in cui era ancora adolescente o comunque più giovane, la produzione offre una contestualizzazione dell’emergere delle pulsioni di Dahmer, per nulla sufficiente a dare una parvenza di giustificazione alle violenze perpetrate, nell'ambito di una famiglia che n...

Regina del Sud - Recensione

Da non confondere con la telenovela La Regina del Sud , di cui è un adattamento, Regina del Sud è un crime americano, nel quale dei morti si perde presto il conto, che racconta l'ascesa ai vertici del narcotraffico della protagonista, Teresa Mendoza. Non mi spiegherò mai come mi sia deciso a proseguire questa serie dopo i primissimi episodi, caratterizzati da ampie tracce di stile soap e da una produzione di bassa qualità, ma sta di fatto che mi sono poi ritrovato a divorare ogni puntata successiva, grazie, oltre ad una trama che diventa sempre più trascinante, al progressivo abbandono del retrogusto da telenovela e al deciso miglioramento della qualità del prodotto, che anticipo giudicare come più che discreto. Il racconto dell'ardua scalata verso le vette del mondo criminale di Teresa, che affronta il paradosso di gettarsi in una esistenza vissuta nella costante minaccia di morte per poter sopravvivere, è un concentrato di guerre, tregue, alleanze e tradimenti tra i più spie...

Narcos - Recensione

Le tre stagioni di  Narcos  raccontano, in uno stile che a tratti ricorda quello di una docuserie, la storia (vera, sebbene romanzata) della lotta della DEA contro i principali cartelli colombiani della droga, quelli di Cali e Medellin. Poiché lo spazio maggiore è dato alle vicende che riguardano il cartello di Medellin, ai cui vertici è stato uno dei più grandi narcotrafficanti della storia, Pablo Escobar, di fatto la parte più ampia della trama di questa serie finisce per essere un appassionante racconto dell'ascesa e del declino del noto e quasi leggendario criminale. Se per lunghe fasi della narrazione la centralità di questo personaggio e l'accentuazione degli aspetti drammatici del suo percorso fanno quasi dimenticare l'obiettivo primario del racconto, ossia valorizzare il lavoro svolto dalle autorità antidroga per stanare Escobar ed i suoi scagnozzi, la percezione cambia totalmente nei passaggi in cui viene pregevolmente messo in luce come le prime abbiano portato il...

La Casa di Carta - Recensione

Recensire La Casa di Carta  non è semplice, perché questa serie più di ogni altra mi porta a considerazioni contrastanti. Questa è una delle prime serie TV che mi viene in mente di suggerire quando mi si chiede cosa guardare su Netflix; d'altronde, se è stata una delle produzioni di maggior successo degli ultimi anni è perché ha tutti gli ingredienti per soddisfare i gusti di ogni palato: azioni rocambolesche, ostacoli imprevisti da superare, duelli psicologici, colpi di scena a iosa, passioni travolgenti, e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia, credo non ci sia stata volta in cui ho espresso la mia opinione nella quale non sia riuscito a fare a meno di dire: “... Però, è anche piena di cazzate!”. Vero è che di trame prive di questa caratteristica quasi non ne esistono, e che di essa fanno abuso anche i maestri delle serie TV, gli americani, ma  per quantità e dimensioni  La Casa di Carta  batte buona parte della concorrenza. La storia racconta le peripezie che ...

Undercover - Recensione

Fino a che punto può spingersi un infiltrato in una banda di trafficanti di droga per avere la loro fiducia? E quanto facile può essere ritrovarsi a quel punto così invischiati da non riuscire più a distinguere ciò che si sta eseguendo come infiltrato da ciò che si sta facendo come autentico fuorilegge, finendo per confondere buono e cattivo, giusto e sbagliato, bene e male?  Questi ed altri interrogativi possono accompagnare la davvero piacevole visione di Undercover , una produzione belga-olandese che reputo di notevole fattura.  La storia prende avvio con il tentativo di Bob e Kim, due agenti sotto copertura che si fingono una coppia in campeggio, di infiltrarsi nella cerchia di Ferry Bouman, che da piccolo spacciatore si è affermato come trafficante di droga a livello internazionale: una missione tutt'altro che semplice, perché laddove viene meno l'indole sospettosa e guardinga di Ferry, subentra la scaltra diffidenza di qualcuno dei suoi compari. Nonostante la centra...

Suburra - Recensione

Suburra è, tra le serie TV italiane presenti nel catalogo di Netflix che ho seguito, quella che mi è piaciuta di più, almeno fino al momento in cui questa breve recensione è stata redatta, anche se riconosco di non averne viste tante, di serie italiane, vuoi per preconcetto sulla qualità delle proposte, vuoi perché anche nelle serie migliori il più delle volte non si capisce un accidente di quanto viene detto nei dialoghi. Liberamente tratta dall'omonimo film,  Suburra racconta un’interessante storia incentrata sulle lotte ed i legami tra clan criminali, zingari, politici ed alte sfere del clero, tutti accomunati dall'obiettivo di accaparrarsi la fetta più grande di quella succulenta torta fatta dai tanti soldi che girano nella capitale. A fare da base all'avvio della trama sono le mire del boss soprannominato Samurai su alcuni terreni di Ostia, di proprietà in parte del Vaticano ed in parte della famiglia Adami, che intende acquisire sfruttando nel primo caso la corru...

Siviglia 1992 - Recensione

In una notte piovosa, un vigilante dorme profondamente dentro l'auto di servizio. A destarlo dai sogni è una violenta esplosione, avvenuta poco distante. Il vigilante accende l'auto e si precipita sul luogo del disastro. “Che cazzo fate lì impalati! Presto!” urla ai colleghi che si trovano sul posto, lui che fino a poco prima ronfava, poi gettandosi eroicamente dentro l'edificio in cui è avvenuta l'esplosione per soccorrere chi vi si trova dentro. E il suo intrepido atto non è vano, perché riesce così a trarre in salvo Amparo, moglie di uno dei due uomini coinvolti nell'esplosione. Si apre così Siviglia 1992 , serie TV spagnola composta da un'unica stagione di 6 episodi, che ha per protagonisti proprio quel vigilante, Richi, un ex poliziotto alcolizzato e perculato dagli ex colleghi; Amparo, la donna da lui salvata, che si getta anima e corpo nella ricerca della verità su quell'esplosione che ha tolto la vita al marito e che la polizia con semplicioneria arc...

Entrevias - Recensione

Entrevias è una serie  TV spagnola che definirei senza pretese e che, pur con tante sbavature, raggiunge l'obiettivo essenziale di intrattenere.  Il titolo si riferisce al quartiere di Madrid in cui sono ambientate le vicende che hanno il loro centro in Tirso, un burbero reduce di guerra arrabbiato con il mondo e specialmente con il piccolo mondo di Entrevias, dove le attività commerciali chiudono i battenti ed i criminali prendono il posto della gente per bene.  Per via del suo carattere inaffrontabile, Tirso è in cattivi rapporti anche con i figli,  e gli unici a tollerare la sua scontrosità sono due vecchi commilitoni che per lui nutrono affetto e rispetto.  La quotidiana routine di Tirso viene stravolta dall'ingresso nella sua vita della nipote, Irene, che si trova a dover tirare fuori dai guai facendosi nemico dei peggiori delinquenti del quartiere, così dando il via ad una successione di eventi che strutturano le quattro stagioni della serie Sebbene il bi...

Breaking Bad - Recensione

Signore e signori, standing standing ovation! Se ho un termine di paragone per giudicare l'eccellenza di una serie TV, questo non può che essere rappresentato dall'eccellenza in assoluto, Breaking Bad , storia della discesa negli inferi di un uomo che, vuoi per sfortuna, vuoi per caso, vuoi per egoistica volontà, si è trovato a volersi trasformare da sfigato patentato a signore della droga. Walter White: fedele marito di una frustrata casalinga, premuroso padre di un figlio disabile, insegnante di chimica dal non riconosciuto talento, bistrattato addetto di un autolavaggio. Nel corso della festa per il suo cinquantesimo compleanno, il cognato Hank, spaccone agente della DEA, per dare una scossa alla vita di Walter gli propone di assistere ad una retata in una abitazione in cui si  cucina  metanfetamina. Proprio all'indomani della festa, Walter scopre di essere affetto da un cancro ai polmoni, e di avere davanti a sé solo gli ultimi mesi di vita. Appresa questa notizia, il s...

Dexter - Recensione

"Mi chiamo Dexter, e non so che cosa sono. Ma di certo so che c'è qualcosa di oscuro, in me... e lo nascondo. Sicuramente non ne parlo, ma... c'è... sempre... Questo... oscuro passeggero. E quando è lui a guidare, mi sento... vivo. Dominato da questo fremito di malvagità assoluta. Non lo combatto, non voglio farlo. È tutto ciò che ho. Nessuno mi ama così, neppure... neppure io, purtroppo. E se invece fosse solo un imbroglio dell'oscuro passeggero? Perché, ultimamente, nei momenti in cui mi sento... legato a qualcosa... o a qualcuno... è come se mi scivolasse via la maschera... e quelle cose, o persone, di cui non mi importava, in un istante diventano importanti... terrorizzandomi." Tante volte a chi mi ha chiesto di Dexter , intendo la serie TV Dexter , ho citato l'estratto che ho riportato, per il semplice fatto che in queste poche parole si racchiude a mio avviso l'essenza di chi e cosa sia Dexter, intendo il personaggio Dexter.  A fare da protagonista d...