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Squid Game - Recensione

Piaccia o non piaccia, non dovrebbe essere opinabile che Squid Game sia uno dei prodotti televisivi più originali creati negli ultimi anni, e forse decenni. Diventata un fenomeno di culto all'uscita della prima stagione, alla data di questa recensione la più famosa tra le serie coreane si è appena chiusa con il suo terzo ed ultimo capitolo, dopo una seconda stagione che si interrompeva bruscamente lasciando gli spettatori, o almeno me, con un senso di rabbiosa frustrazione. Giacché tanto vociferata, può essere superfluo parlare della trama, ma mi limito ad accennare che Squid Game racconta le vicende di Seong Gi-hun, un uomo soffocato dai debiti che viene reclutato, insieme a centinaia di altre persone nella medesima, fallimentare condizione economica, per partecipare ad una serie di giochi, apparentemente per bambini, con in palio un'allettante somma di denaro. Fin dalla prima competizione però, i partecipanti rimangono atterriti rendendosi conto di non trovarsi a gareggiare...

Vis a Vis - Recensione

Nel giudicare  Vis a Vis , mi risulta spontaneo fare un confronto tra questa produzione spagnola ed una serie americana che condivide con la prima l'ambientazione carceraria come contesto principale della storia, ossia Prison Break .  Trame del tutto diverse, non c'è dubbio, ma faccio il paragone perché tendo ad applaudire le produzioni americane, che più difficilmente mi deludono, e a svalutare quelle spagnole, che volendo imitare la capacità delle prime di fare delle cazzate narrative un espediente per creare trame dinamiche e avvincenti, finiscono spesso per precipitare nella mediocrità.  Eppure, sarà l'eccezione che conferma la regola, ma sta di fatto che nel confronto vince a piene mani Vis a Vis , e non solo per la migliore e più godibile evoluzione della storia, ma soprattutto proprio per un più accorto utilizzo delle cazzate narrative, come io chiamo quelle dinamiche che solo in un prodotto televisivo possono avvenire, ma che  di solito le menti di noi ...

Prison Break - Recensione

Lincoln Burrows si trova nel braccio della morte, sulla sua testa pende la condanna alla sedia elettrica per aver ucciso il fratello del vice presidente degli Stati Uniti d'America. Le prove contro di lui sono schiaccianti, ma c'è un uomo che non ha smesso di credere alla sua innocenza: suo fratello. Per tirare  Lincoln  fuori dal braccio della morte, Michael è pronto a tutto, anche a farsi arrestare inscenando una rapina a mano armata: solo così potrà mettere in atto il geniale piano di evasione che ha architettato, la cui attuazione, tuttavia, sarà ostacolata dall'interferenza degli altri detenuti e dalle pressioni per anticipare la condanna a morte di Lincoln, esercitate da poteri contro i quali i due fratelli si troveranno a dover combattere dentro e fuori dalle mura della prigione. Un avvio della trama, quello di Prison Break , che certo non è stellare ma che tuttavia mi aveva inizialmente coinvolto, soprassedendo sullo stile narrativo iper-televisivo e su una qualit...

Regina del Sud - Recensione

Da non confondere con la telenovela La Regina del Sud , di cui è un adattamento, Regina del Sud è un crime americano, nel quale dei morti si perde presto il conto, che racconta l'ascesa ai vertici del narcotraffico della protagonista, Teresa Mendoza. Non mi spiegherò mai come mi sia deciso a proseguire questa serie dopo i primissimi episodi, caratterizzati da ampie tracce di stile soap e da una produzione di bassa qualità, ma sta di fatto che mi sono poi ritrovato a divorare ogni puntata successiva, grazie, oltre ad una trama che diventa sempre più trascinante, al progressivo abbandono del retrogusto da telenovela e al deciso miglioramento della qualità del prodotto, che anticipo giudicare come più che discreto. Il racconto dell'ardua scalata verso le vette del mondo criminale di Teresa, che affronta il paradosso di gettarsi in una esistenza vissuta nella costante minaccia di morte per poter sopravvivere, è un concentrato di guerre, tregue, alleanze e tradimenti tra i più spie...

La Casa di Carta - Recensione

Recensire La Casa di Carta  non è semplice, perché questa serie più di ogni altra mi porta a considerazioni contrastanti. Questa è una delle prime serie TV che mi viene in mente di suggerire quando mi si chiede cosa guardare su Netflix; d'altronde, se è stata una delle produzioni di maggior successo degli ultimi anni è perché ha tutti gli ingredienti per soddisfare i gusti di ogni palato: azioni rocambolesche, ostacoli imprevisti da superare, duelli psicologici, colpi di scena a iosa, passioni travolgenti, e chi più ne ha più ne metta. Tuttavia, credo non ci sia stata volta in cui ho espresso la mia opinione nella quale non sia riuscito a fare a meno di dire: “... Però, è anche piena di cazzate!”. Vero è che di trame prive di questa caratteristica quasi non ne esistono, e che di essa fanno abuso anche i maestri delle serie TV, gli americani, ma  per quantità e dimensioni  La Casa di Carta  batte buona parte della concorrenza. La storia racconta le peripezie che ...

One Piece - Recensione

Chi come me ha tante passioni, può ben capire la frustrazione che genera dover scegliere quali coltivare nel limitato tempo libero lasciato da quel danno collaterale del fatto di esistere che si chiama lavoro .  Tra le passioni che ho dovuto per lo più accantonare per mancanza di tempo c'è quella per gli anime , ma nel periodo della mia vita in cui sono riuscito a ritagliarmi degli spazi per seguirli, quello che insieme a Naruto mi ha appassionato di più è One Piece: s i può quindi immaginare con quale entusiasmo abbia accolto la notizia dell'adattamento live action di quest'ultimo, nella cui visione mi sono gettato a capofitto il giorno dell'uscita su Netflix. La trama di One Piece , intendo l' anime One Piece , racconta le avventure di Luffy e degli altri membri della sua ciurma in un mondo immaginario in cui la pirateria è, da una parte, la più terribile delle piaghe che le autorità devono combattere e, dall'altra, la più grande aspirazione di molti giovani...

Suburra - Recensione

Suburra è, tra le serie TV italiane presenti nel catalogo di Netflix che ho seguito, quella che mi è piaciuta di più, almeno fino al momento in cui questa breve recensione è stata redatta, anche se riconosco di non averne viste tante, di serie italiane, vuoi per preconcetto sulla qualità delle proposte, vuoi perché anche nelle serie migliori il più delle volte non si capisce un accidente di quanto viene detto nei dialoghi. Liberamente tratta dall'omonimo film,  Suburra racconta un’interessante storia incentrata sulle lotte ed i legami tra clan criminali, zingari, politici ed alte sfere del clero, tutti accomunati dall'obiettivo di accaparrarsi la fetta più grande di quella succulenta torta fatta dai tanti soldi che girano nella capitale. A fare da base all'avvio della trama sono le mire del boss soprannominato Samurai su alcuni terreni di Ostia, di proprietà in parte del Vaticano ed in parte della famiglia Adami, che intende acquisire sfruttando nel primo caso la corru...

Vikings - Recensione

Lo dico subito, e mi tolgo il pensiero: se Vikings fosse limitata alle sole prime due stagioni, sarebbe una serie TV da 10. Ma di stagioni ne ha 6, e se già la terza a la quarta, pur restando su altissimi livelli, mi sono sembrate non riuscire ad eguagliare il pathos delle precedenti, le ultime due mi hanno portato a percepire un senso di forzata ricerca, dagli esiti non ottimali, di dare un seguito ad una saga di tale successo da giustificare in effetti l'averci provato.  Tra violente razzie, impetuose battaglie e sanguinose lotte interne per il potere, la trama di Vikings è costruita intorno alla figura di Ragnar Lothbrok, di cui parlano le leggende norrene e sulla cui effettiva esistenza le poche fonti storiche sono contrastanti. Quel che è certo è che gli autori hanno romanzato i racconti esistenti su questo personaggio facendone il perno centrale della narrazione delle vicende del popolo vichingo nella fase storica della loro espansione in Europa. Ragnar è un misero fat...