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Receflix - Lista serie TV recensite

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Seven Seconds - Recensione

Seven Seconds è una miniserie (o serie composta da un'unica stagione che dir si voglia) tratta dal film russo The Major , che attraverso il racconto delle vicende correlate ad un tragico evento esamina il problema del razzismo e delle tensioni che, nel contesto temporale della narrazione come del resto ciclicamente ancora oggi, per via del razzismo vero o presunto si verificano tra comunità afroamericana e forze dell'ordine. La trama si avvia con un incidente stradale che coinvolge un agente di polizia, Peter Jablonski: guidando distrattamente, Jablonski investe un ragazzo in bicicletta su una strada isolata, e, nel panico alimentato proprio dal fatto che la vittima è un adolescente afroamericano, chiede aiuto ad alcuni colleghi. Piuttosto di chiamare i soccorsi, però, gli agenti che intervengono, ed in particolare il discutibile superiore di Jablonski, Mike Diangelo, decidono di occultare il delitto, lasciando il giovane, creduto già deceduto, a morire dissanguato tra i cumul...

The Watcher - Recensione

Ispirata da una storia vera,  The Watcher è una miniserie che narra la disavventura della famiglia Brannock, composta da Dean, Nora (interpretata dalla splendida Naomi Watts) ed i loro due figli. Trasferitisi nella nuova casa con l'idea di un rinnovato inizio per la loro vita, i Brannock cominciano a ricevere lettere anonime dai toni sempre più minacciosi, ed il cui contenuto sembra rivelare che The Watcher, come si firma il mittente, conosce bene l'abitazione e tiene d'occhio ogni loro movimento.  I sospetti di Nora e Dean ricadono presto sui vicini, le stranezze dei più dei quali alimentano i dubbi tanto nei protagonisti quanto nello spettatore, e i n un crescendo di paranoia, acuita dal verificarsi di inquietanti eventi, i Brannock vedranno sgretolarsi le speranze che avevano riposto nella nuova dimora . The Watcher è un thriller psicologico che gioca molto sull'eccentricità dei personaggi che si aggirano intorno alla famiglia Brannock, tuttavia ho trovato la carat...

Marcella - Recensione

Marcella è una produzione britannica che è riuscita a sorprendermi in un contesto in cui di thriller incentrati su figure investigative afflitte da tormenti, fragilità e difficili situazioni familiari, ce ne sono così tanti che anche dei migliori se ne può perdere velocemente il ricordo. La serie si concentra sulle indagini di Marcella Backland relative a violenti omicidi, ma il focus della narrazione, più che sui casi seguiti dalla protagonista, è posto proprio su questo personaggio.  Tornata in polizia dopo un periodo di congedo interrotto quando viene lasciata dal marito, Marcella manifesta chiari segnali di instabilità, momenti di blackout e vuoti di memoria che la destabilizzano al punto da credere di essere coinvolta nei delitti investigati.  Lo spazio dedicato ai vissuti di Marcella e alla definizione della sua complicata personalità è così ampio che la proposta potrebbe essere collocata nel genere del thriller psicologico, ma, nonostante questa connotazione, la trama ...

Zero Day - Recensione

Miserie di sei episodi di cui tuttavia si vocifera un sequel, Zero Day è un thriller politico che vede protagonista il sempre ottimo Robert De Niro nei panni dell'ex presidente degli Stati Uniti, George Mullen, chiamato a prestare nuovamente i suoi servigi alla nazione quando questa subisce un attacco cibernetico che manda in tilt tutte le principali infrastrutture. Mullen, con una mossa della presidente in carica dettata dalla necessità di placare il malcontento generale facendo leva sul favore dell’opinione pubblica verso l’ex presidente, viene incaricato di guidare una commissione investigativa con poteri straordinari, tra i quali quello di arrestare eventuali persone sospettate di essere coinvolte nell'attacco senza alcun mandato e prescindendo da prove solide. Il lavoro di Mullen, tuttavia, si trasforma presto in un percorso in salita, perché se da una parte nascono critiche accese quando la commissione inizia ad esercitare prepotentemente il suo mandato, dall'altra l...

Toxic Town - Recensione

Toxic Town è una miniserie di quattro episodi che racconta una storia vera estremamente drammatica, eppure proposta con una costruzione da cui sono rimasto positivamente sorpreso. La trama affronta il caso del disastro ambientale di Corby, avvenuto tra gli anni '80 e '90, attraverso le dolorose storie di un gruppo di madri che si sono battute per ottenere giustizia per i loro figli, la cui vita è stata segnata dalle negligenze nella gestione dei rifiuti tossici generati durante lo smantellamento delle acciaierie che avevano fatto la fortuna industriale del paese. In un contesto di completa ignoranza dei cittadini sugli effetti delle scorie prodotte nelle operazioni di dismissione delle acciaierie, a nessuna delle madri protagoniste di questa storia viene in mente un collegamento tra le gravi malformazioni dei propri figli ed i fanghi e le polveri che si depositano ovunque, specialmente nelle aree del paese attraversate dai camion che trasportano senza alcuna precauzione i rifi...

Ozark - Recensione

I miei lettori sapranno già che ad appassionarmi di più sono i crime drama , specialmente quelli in cui gli aspetti drammatici sono tutt'altro che secondari, perciò non dovrebbe stupire che Ozark sia una delle mie serie TV preferite. La storia, che si sviluppa in quattro stagioni, segue le vicende della famiglia Byrde, costretta a lasciare  Chicago  su due piedi per trasferirsi, e non per piacere, in una piccola località turistica sul lago degli Ozarks. Marty Byrde è un consulente finanziario che con il suo socio arrotonda le entrate riciclando denaro per conto di un cartello della droga, ma la sua situazione apparentemente tranquilla precipita quando il socio viene trucidato perché scoperto a sottrarre denaro del cartello. Sospettato di essere coinvolto, con la pistola puntata alla testa Marty, preso dal panico, si inventa di poter riciclare ben cinquecento milioni di dollari in cinque anni trasferendosi con la famiglia negli Ozarks, dove assicura di riuscire a sfruttar...

La Regina degli Scacchi - Recensione

Tratta dall'omonimo romanzo, La Regina degli Scacchi  è una delle miniserie del catalogo di Netflix più acclamate dalla critica e dal pubblico. La storia, costruita su una bellissima scenografia e con una struttura narrativa molto dinamica, segue i tentativi di ascesa della giovane protagonista, Beth Harmon, ai più alti livelli delle competizioni scacchistiche. Introdotta all'affascinante mondo degli scacchi dal custode dell'orfanotrofio cui viene affidata dopo la morte della madre, Beth rivela subito una straordinaria predisposizione ed una prodigiosa capacità di apprendimento di tutte le regole del gioco. Tuttavia, di nascosto assume tranquillanti rubati dalle dispense, così da avere delle visioni che le permettono di allenarsi mentalmente immaginando la scacchiera sul soffitto della sua stanza: proprio la dipendenza dai tranquillanti, che crescerà di pari passo con il talento, trasformerà la passione di Beth in una ossessione, e acuirà notevolmente la sua introversione, ...

Squid Game - Recensione

Piaccia o non piaccia, non dovrebbe essere opinabile che Squid Game sia uno dei prodotti televisivi più originali creati negli ultimi anni, e forse decenni. Diventata un fenomeno di culto all'uscita della prima stagione, alla data di questa recensione la più famosa tra le serie coreane si è appena chiusa con il suo terzo ed ultimo capitolo, dopo una seconda stagione che si interrompeva bruscamente lasciando gli spettatori, o almeno me, con un senso di rabbiosa frustrazione. Giacché tanto vociferata, può essere superfluo parlare della trama, ma mi limito ad accennare che Squid Game racconta le vicende di Seong Gi-hun, un uomo soffocato dai debiti che viene reclutato, insieme a centinaia di altre persone nella medesima, fallimentare condizione economica, per partecipare ad una serie di giochi, apparentemente per bambini, con in palio un'allettante somma di denaro. Fin dalla prima competizione però, i partecipanti rimangono atterriti rendendosi conto di non trovarsi a gareggiare...

Better Call Saul - Recensione

Fatico a credere che ci siano fan di Breaking Bad  che non abbiano dato almeno una possibilità a Better Call Saul , perché per me, noto fanatico, approcciarmi a questa serie è stato un imperativo categorico: trattasi infatti di un prequel della prima incentrato su una delle più importanti tra le sue figure secondarie, ossia Saul Goodman. Better Call Saul racconta le vicende di questo singolare personaggio partendo dagli albori della sua carriera come ambiguo avvocato, quando il suo nome era Jimmy McGill, il suo studio era lo sgabuzzino di un centro estetico, e le misere parcelle che incassava non gli davano speranza di saldare i suoi numerosi debiti.  Da  Breaking Bad  non eredita solo il personaggio, ma anche il percorso per lui tracciato dalla trama: come Walter White, Jimmy tenta di raddrizzare la propria condizione fallimentare abbandonando la via dell'onestà per quella dell'illegalità, e come per Walter White questa scelta rappresenterà per lui l'inizio di un c...

Sirens - Recensione

Simone lavora come assistente personale dell'eccentrica Michaela Kell, moglie del facoltoso Peter Kell, p er restare nelle grazie della quale la ragazza si conforma a tutte le sue stranezze, rendendosi invisa al restante personale della principesca Kell House . Concentrata sul lavoro e fagocitata dalla figura di Michaela, Simone ignora le insistenti richieste di aiuto che le invia la sorella Devon, ragazza indocile e spregiudicata. Proprio il sopraggiungere di Devon nella tenuta dei Kell destabilizza la posizione di Simone, che la sorella si intestardisce nel voler riportare a casa non solo per essere supportata nella gestione del padre, ma anche perché preoccupata dalla personalità di Michaela. Miniserie statunitense di cinque episodi interpretata da un cast degno di nota, Sirens racconta le dinamiche innescate dagli eventi introdotti, focalizzando la narrazione sulla duplice contrapposizione tra le figure di Michaela e del marito Peter da una parte, e tra le quelle di Simone e D...

La Mia Prediletta - Recensione

Tratta dall'omonimo romanzo, La Mia Prediletta è una miniserie tedesca di sei episodi che ha riscosso un notevole successo, nientemeno che strameritato. Thriller psicologico di forte impatto emotivo, La Mia Prediletta racconta una storia angosciante e in alcune fasi soffocante che ha il suo personaggio chiave in Hannah, una bambina dalle particolari ed inquietanti caratteristiche di personalità. Hannah vive con quelli che sembrano essere la madre, Lena, ed il fratellino, Jonathan, in un'abitazione isolata nel bosco, dove questa pseudo-famiglia è sottoposta da un misterioso uomo, che pare essere il padre dei bambini, ad uno stato di segregazione fisica e di manipolazione psicologica. Improvvisamente Lena riesce in qualche modo a scappare, perdendo i sensi durante la fuga: quando riprende conoscenza, nell'ambulanza è presente anche Hannah, dalla quale i paramedici sono insospettiti per l'anomala maturità dimostrata ed il modo singolare di esprimersi. Le informazioni che...

Dept. Q: Sezione Casi Irrisolti - Recensione

Il burbero ispettore Carl Morck, sopravvissuto ad un violento e tragico agguato, viene reclutato in uno speciale dipartimento creato, più per dare un segnale all'opinione pubblica che per un effettivo interesse dei piani alti della polizia, con lo scopo di cercare di risolvere almeno qualcuno dei troppi casi rimasti fermi ad un vicolo cieco o peggio finiti nel dimenticatoio. Parallelamente Merritt Lingard, procuratrice con una problematica situazione personale e familiare, subisce una pesante sconfitta professionale, non riuscendo ad ottenere la condanna di un uomo che era certa fosse responsabile della morte della moglie probabilmente già vittima di violenze, come vittima di violenze quantomeno psicologiche sembra esserlo lei stessa, venendo perseguitata da un misterioso personaggio che sembra conoscerla bene e da cui riceve continui messaggi intimidatori. L'inaspettato intrecciarsi delle due storie fa da struttura portante di Dept. Q - Sezione Casi Irrisolti , serie TV che ho...

The Crown - Recensione

Pur preferendo le serie più strutturate alle miniserie, riconosco che le prime portano con sé un fastidioso rischio, che si realizza specialmente quando si va avanti con la visione anche se già nelle fasi iniziali la convinzione è traballante: quello di trovarsi, prima o poi, di fronte ad un bivio in cui dover decidere se proseguire ormai fino alla fine anche se non se ne può più, per non vanificare il tempo speso fino a quel momento, o abbandonare per investire su altro quel tempo libero di cui abbiamo una scorta limitata. Non è la prima né l'unica che mi ha portato davanti a questo bivio, e non è la prima né l'unica che alla fine ho deciso di accantonare, ma probabilmente  The Crown è quella che ho lasciato, all'apertura della quinta delle sue sei stagioni, con più amarezza e delusione, trattandosi di una serie di grande successo e di indubbio spessore. Iniziata trascinato dalla splendida costruzione e dall'ottima interpretazione del personaggio protagonista, ma fren...

La Palma - Recensione

  La vacanza da sogno di una famiglia in una meravigliosa isola si trasforma presto in un'esperienza decisamente dimenticabile in La Palma , miniserie norvegese composta da quattro episodi che ripropone un genere, quello catastrofico, sul quale costruire storie originali è probabilmente impossibile e che tuttavia ogni tanto non dispiace riscoprire. Ambientata nell'omonima isola delle Canarie, La Palma racconta le vicende della famiglia correlate alla rilevazione, da parte di alcuni ricercatori coprotagonisti della storia, di allarmanti segnali di una possibile eruzione del vulcano Cumbre Vieja: questa, tra le altre cose, potrebbe portare alla frattura di una parte della montagna che, precipitando nell'oceano, scatenerebbe un gigantesco tsunami. La trama, come prevedibile, è piena dei cliché propri di questo genere narrativo: zelanti scienziati che intuiscono il disastro imminente, minaccia sottovalutata dalle autorità, famiglia in vacanza nel posto sbagliato al momento sba...